Unità ad elevata efficienza di separazione per il trattamento di miscele liquide contenenti una quantità considerevole di particelle solide.
Le prestazioni dell’estrattore centrifugo sono legate non solo ai parametri di processo, ma anche alla composizione della miscela, alla densità e viscosità delle diverse fasi, alla forma e dimensione delle particelle solide.
La forza centrifuga generata all’interno del decanter è il risultato dell’elevata velocità di rotazione e del diametro del tamburo. Il decanter è dotato di motore principale connesso all’albero orizzontale del tamburo. Il prodotto viene alimentato attraverso il tubo di alimentazione, entra al centro del tamburo e viene messo in rotazione generando la forza centrifuga responsabile della conseguente separazione solido-liquido. Il liquido chiarificato viene scaricato da un lato del tamburo per mezzo di dispositivi idonei e dimensionati sulla base delle specifiche applicazioni. Il solido disidratato, accumulato sulle pareti del tamburo, viene trasportato da una coclea interna e scaricato in continuo verso il lato opposto rispetto all’uscita liquida. Utilizzando le varie opzioni disponibili, ogni singolo decanter può essere configurato sulla base delle diverse applicazioni. I dispositivi più comunemente utilizzati in ambito ambientale sono il “raschia solidi” e la valvola a ghigliottina.